Canto Ostinato
Prendendo le mosse dal concetto di “ostinatezza” come movimento continuo e progressivo che porta al cambiamento, la ricerca coreografica di “Canto Ostinato” si origina dall’individuazione e dallo sviluppo di un “neuma”, un’azione generatrice, prologo ed epilogo allo stesso tempo. La linea coreografica si sviluppa come un lavoro di contrappunto tra attese, abbrivi, fughe e adagi. È nella relazione che il movimento nasce e trova il suo “ostinato”: una pulsazione coesiva, costante e propulsiva, che apre a scenari e intensità imprevedibili. La danza ricerca una qualità che possa addensare l’atmosfera e trascinarla come in un vortice. La durata e la variazione accompagnano questo canto a due voci, un canto destinato a trovare la sua identità nel suo ostinato dispiegarsi e nel riflettersi nel gesto dell’altro.
un progetto di Lucia Sauro e Delfina Stella